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Raccolte di saggi & Atti di convegni

Raccolte di saggi, atti di convegni e numeri monografici di rivista (in ordine cronologico).

[La bibliografia critica, non esaustiva, è in via di aggiornamento. Ove disponibile, un link rinvia al materiale consultabile direttamente online]


- Antonio Tabucchi. A Collection of Essays, a cura di Bruno Ferraro e Nicole Prunster, [numero speciale di] ‟Spunti e ricerche”, 12, 1, 1997.

[Contiene: Bruno Ferraro, Antonio Tabucchi's Actors, Characters and Ghosts, pp. 3-25; Giorgio Bertone, Notes for a Reconnaissance of Tabucchi's Works, pp. 29-43; Remo Bodei, The Geometry of Equality: Antonio Tabucchi and the Civil Dimension, pp. 44-48; Inge Lanslots, Tabucchi's Waiting Rooms, pp. 51-60; Laura Lepschy, The Role of Memory in Antonio Tabucchi's «Piccoli equivoci senza importanza», pp. 61-70; Nives Trentini, Towards a Study of Dream in Antonio Tabucchi, pp. 71-96; Tiziana Arvigo, From «Notturno Indiano» to «Il filo dell'orizzonte»: 'landscape of absence' and 'landscape of disappearance', pp. 99-108; Remo Ceserani, The Art of Fixing Shadows and Writing with Light: Tabucchi and Photography, pp. 109-124; Giovanni Palmieri, Antonio Tabucchi's Iconic Temptations, pp. 125-140; Anna Botta, Antonio Tabucchi's «Requiem»: Mourning Modernism, pp. 143-157; Luigi Surdich, The Constant Search for Oneself, pp. 158-172; Manuela Bertone, Paths to Testimony in «Sostiene Pereira», pp. 175-185; Flavia Brizio-Skov, «Sostiene Pereira»: The Crisis of the Intellectual between History and Literature, pp. 186-201; Monica Jansen, What about Pereira? Can He Be Trusted? A testimony of 'true fiction' in «Sostiene Pereira», pp. 201-214; André Sempoux, A Note on the Phrase «sostiene Pereira», pp. 215-216].

- Dedica a Antonio Tabucchi, a cura di Claudio Cattaruzza, Pordenone, Associazione Provinciale per la Prosa, 2001.

[Contiene: Dacia Maraini, A Antonio, pp. 11-13; Luciana Stegagno Picchio, C'era una volta un piccolo naviglio. Una dedica-ridedica per Antonio Tabucchi, pp. 109-116; Remo Bodei, Giochi proibiti. Le «vite parallele» di Antonio Tabucchi, pp. 117-139; Remo Ceserani, Il filo dell'orizzonte: è Luino o Duino il luogo dove andare?, pp. 141-156; Bruno Ferraro, Antonio Tabucchi: il fascino della finzione e la fantasia della narrativa, pp. 157-181; Davide Benati, Zattere e meduse. Per Antonio Tabucchi, pp. 185-189; Carlo Feltrinelli, Antonio Tabucchi è un amico, p. 191; Jorge Herralde, Aix-en-Provence: un altro omaggio a Antonio Tabucchi, pp. 193-198; Inge Feltrinelli, Due parole su Antonio, pp. 199-200; Biografia, pp. 205-207; Bibliografia, pp. 208-213; Teatrografia, pp. 214-219; Filmografia, pp. 220-223].

- Antonio Tabucchi. Geografia de um escritor inquieto, a cura di Maria José de Lancastre, Lisbona, Fondazione "Calouste Gulbenkian" - Acarte, 2001.

[Contiene: Paolo Mauri, Antonio Tabucchi e la ricerca dell'altro; Bruno Ferraro, Antonio Tabucchi Revisited: the Specularity of Fiction; Flavia Brizio-Skov, Tabucchi Microhistorian and Metahistorian; Anteos Chrysostomides, La saponetta di Majakovskij; Tadahiko Wada, Trasmissione della memoria, ovvero il cerchio invisibile da/a Tabucchi; Carlos Gumpert Melgosa, Il cielo della Castiglia: Tabucchi e la Spagna; Bernard Comment, Tabucchi à l'écoute; Davide Benati, Zattere e meduse; Christoph Meckel, Quelques miniatures sans importance pour Antonio Tabucchi; Fernando Lopes, Um escritor ontologicamente cinematográfico; Remo Bodei, Variations du moi: Antonio Tabucchi et les modifications du sujet; Sergio Vecchio, Racconto e teatro, cinema e racconti: passaggi, lontananze; Remo Ceserani, «Il filo dell'orizzonte»: Is it Luino or Duino the Place to Go?; Manuela Bertone, Antonio Tabucchi instruit l'affaire Damasceno Monteiro; José Blanco, Antonio Tabucchi, crítico pessoano; António Mega Ferreira, Tabucchi, escritor português de expressao italiana; Eduardo Prado Coelho, O reverso do jogo].

- Antonio Tabucchi narratore. Atti della giornata di studi (17 novembre 2006), a cura di Silvia Contarini e Paolo Grossi, Paris, "Quaderni dell'Hôtel de Galliffet", 2007.

[Contiene: Silvia Contarini e Paolo Grossi, Introduzione; Anna Dolfi, La scrittura e gli oggetti della «saudade», pp. 9-10; Agnès Morini, Les trains d'Antonio Tabucchi, pp. 25-42; Giorgio Bertone, Antonio Tabucchi: il viaggio, il tempo. Ipotesi costruttive, pp. 43-68; Denis Ferraris, Tabucchi et les réalités du rêve, pp. 69-88; Pérette-Cécile Buffaria, «Sogni di sogni»: de l'écriture de la fantasmagorie à la racine carrée des phantasmes, pp. 89-98; Michelle Nota, "Donna di Porto Pim", une géographie du rêve, pp. 99-114].

- Echi di Tabucchi / Echos de Tabucchi. Actes du Colloque international d'Aix-en-Provence, 12-13 janvier 2007, textes réunis par Perle Abbrugiati, ‟Italies - Revue d'études italiennes", Université de Provence, numéro spécial, 2007.

[Contiene: Perle Abbrugiati, Rêve d'Antonio Tabucchi, écrivain ineffable et voyageur du temps, pp. 11-16; Anna Dolfi, Lo Spleen di Parigi e il senso di colpa, pp. 29-45; Raymond Abbrugiati, La musique du malentendu, pp. 47-70; Antonio Prete, I lampi della lontananza. Sui racconti di Tabucchi, pp. 71-77; Bérengère Salemi, Les contours de l'inaccompli dans l'œuvre de Tabucchi, pp. 79-92; Denis Ferraris, Les vérités de la mémoire et de l'écriture dans l'œuvre de Tabucchi, pp. 95-118; Perle Abbrugiati, Le déjà-plus et l'à-jamais: la lettre tabucchienne, pp. 119-135; Jean-Philippe Bareil, Storia di una storia che non c'è: quelques considérations sur l'inspiration tabucchienne, pp. 137-148; Alessandro Iovinelli, I dialoghi manca(n)ti di Antonio Tabucchi, pp. 149-171; Walter Geerts, Pessoa de loin et de près ou de la surface et de la profondeur du monde, pp. 175-189; Yannick Gouchan, La figure de l'écrivain dans les œuvres de Tabucchi, pp. 191-213; Judith Obert, L'obscure voix des anges. La figure du Mal dans "L'angelo nero", pp. 215-249; Estelle Ceccarini, D'Asmara a Rosamunda: femmes tabucchiennes entre l'intime et le politique, pp. 251-267; Claudio Milanesi, Tabucchi, la storia e l'impegno, da "Piazza d'Italia" a "L'oca al passo", pp. 271-279; Monica Jansen, L'attraente repulsione dei totalitarismi. La verità antilirica degli ultimi racconti di Antonio Tabucchi, pp. 281-298; Carmela Lettieri, L'éclaireur aux allumettes: la conception de l'engagement chez Tabucchi, pp. 299-317; Thea Rimini, La cine(biblio)teca di Tabucchi: il montaggio di "Piazza d'Italia", pp. 321-348; Carina Boschi, Fruizione tematica e funzioni poetiche del cinema nella narrativa di Antonio Tabucchi, pp. 349-375; Thomas Auguste, Les photographies de Tabucchi, baisers figés de l'écriture, pp. 377-382; Michela Meschini, L'immagine narrata: Antonio Tabucchi e la "tentazione" della pittura, pp. 383-402].

- I 'notturni' di Antonio Tabucchi. Atti di seminario. Firenze, 12-13 maggio 2008, a cura di Anna Dolfi, Roma, Bulzoni, 2008.

[Contiene: Anna Dolfi, Premessa, pp. 11-21; Luigi Surdich, «Il principio della letteratura, raccontare il sogno di un altro». Forma e sostanza dei sogni nella narrativa di Tabucchi, pp. 25-63; Elisabetta Bacchereti, Tabucchi «almost noir», pp. 65-86; Paolo Orvieto, 1985-1991. Gli anni del giallo e del suo 'oscuramento'. Dal noir esistenziale a quello civile, pp. 87-104; Paolo Innocenti, La selva delle immagini. Artifici della visione nella narrativa di Tabucchi, pp. 105-117; Marica Romolini, I notturni della coscienza: il montalismo degli angeli neri, pp. 119-129; Rodolfo Sacchettini, La radio che parla di sé. «Marconi, se ben mi ricordo», pp. 131-140; Eleonora Pinzuti, Sub specie Jankélévitch, pp. 143-154; Tommaso Tarani, «L'inutile faro della notte». I raggiri del fantastico in «Donna di Porto Pim», pp. 159-187; Catia Benedetti, Notturno azzorriano. Oscurità e luci in «Donna di Porto Pim», pp. 191-204; Marco Rustioni, Un'ignota geometria. Note sul «Filo dell'orizzonte», pp. 209-217; Pierre Génard, «Rue des boutiques obscures»/«Il filo dell'orizzonte». Vacanza del personaggio, vacanza del senso, pp. 219-227; Nicola Turi, Requiem per una stagione creativa: lo spettro di Borges e l'avvento di Saramago, pp. 229-239; Eleonora Conti, Il volto oscuro della Storia nel racconto fantastico. 'Notturni' in Tabucchi e Cortázar, pp. 241-254; Anna Dolfi, I personaggi, la saudade, la notte, pp. 257-270; Perle Abbrugiati, Il senno dell'insonnia. Le candele gialle di Tabucchi, pp. 277-289; Francesca Serra, Nel cuore dello scudo, pp. 291-296; Clelie Millner, «Si sta facendo sempre più tardi». Camera oscura e interstizio della comparsa, pp. 297-311; Nives Trentini, Dalle Tentazioni di Bosch al «Cane» di Goya. La tonalità notturna di «Tristano muore», pp. 315-334; Giuditta Isotti Rosowsky, «Tristano muore». Un romanzo al presente, del presente, pp. 335-341; Luciano Curreri, Morire prima della fine d'agosto: la luce al termine della notte di Tristano, pp. 343-351; Alessandro Iovinelli, Dal tramonto all'alba: il riso vs la morte, pp. 353-371; Enza Biagini, Riflessioni a margine del notturno, pp. 383-403; Luigi Surdich, Tabucchi, io ricordo, pp. 405-422].

- Pour Tabucchi. Les rencontres de Fontevraud. 8 et 9 mai 2008, Saint-Nazaire, Meet, 2009.

[Contiene: Patrick Deville et Bernard Comment, Ouverture des rencontres, pp. 11-17; Remo Bodei, Les choses cachées derrière les choses, pp. 18-31; Perle Abbrugiati, Anteos Chrysostomides, Thea Rimini, L'écoute, l'intertexte, la citation, le temps, les trous du temps, pp. 32-46; Patrick Deville et Bernard Comment, Requiem, d'Alain Tanner, pp. 60-62; Enrique Vila-Matas, Je m'appelle Tabucchi comme tout le monde, pp. 67-83; Anteos Chrysostomides, Karin Fleischanderl, Carlos Gumpert, Traduction, niveaux de langue, oralité, pp. 84-99; Flavia Brizio-Skov, Roberto Ferrucci, Émilie Grangeray, Rapport d'Antonio Tabucchi à l'histoire, au politique, pp. 115-131; Perle Abbrugiati, Le neuvième dieu, ou les pèlerins des Hespérides, pp. 153-175; Flavia Brizio-Skov, Histoire, Littérature et Ontologie dans l'œuvre d'Antonio Tabucchi, pp. 176-215; Karin Fleischanderl, Jeux interdits, pp. 222-232; Carlos Gumpert, Les difficultés de traduire Antonio Tabucchi en espagnol, pp. 233-248; Thea Rimini, L'Évangile selon Judas: la spiritualité refusée de "Tristano meurt", pp. 249-266].

- Parole per Antonio Tabucchi. Con quattro inediti, a cura di Roberto Francavilla, Roma, Artemide, (Proteo) 2012.

[Contiene: Nota previa, p. 7; Roberto Francavilla, Immaginate voci amate, pp. 9-15; Maurizio Bettini, Notizie da un posto chic, pp. 17-24; Antonio Melis, Avevo un cavallino brizzolato, pp. 25-34; Antonio Prete, Ricordo di Antonio Tabucchi, pp. 35-40; Mario Specchio, Per Antonio, pp. 41-47].

- Tempo spazio e memoria nella letteratura italiana. Omaggio a Antonio Tabucchi, a cura di Zosi Zografidou, Salonicco-Roma, University Studio Press-Aracne, 2012.

[Contiene. Prima parte (Omaggio a Antonio Tabucchi. Cerimonia di Conferimento di "Laurea Honoris Causa" del Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana dell'Università 'Aristotele' di Salonicco a Antonio Tabucchi): Risoluzione dell'Assemblea Generale del Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana, p. 23; Allocuzione dalla Prof.ssa Athanassia Tsatsakou, Vice-Rettore dell'Università, p. 27; "Laudatio" della Prof.ssa associata Zosi Zografidou, p. 35-39; Bibliografia di Antonio Tabucchi, a cura di Zosi Zografidou, pp. 67-72. Seconda parte: Tempo spazio e memoria nella letteratura italiana. Contributi scientifici: Pedro Luis Ladrón de Guevara, Il passato è altrove. Spazio versus tempo ne "Il tempo invecchia in fretta" di Antonio Tabucchi, pp. 402-410].

- Paolo Di Paolo, Dacia Maraini, Romana Petri, Ugo Riccarelli, Una giornata con Tabucchi, con un'intervista di Carlos Gumpert, Roma, Cavallo di ferro, 2012.

[Contiene: Dacia Maraini, Per Antonio, pp. 5-12; Paolo Di Paolo, E poi dappertutto, in tutti i luoghi della terra, pp. 13-30; Romana Petri, Poche ore, pp. 31-69; Ugo Riccarelli, Cose da Turku, pp. 71-85; Paolo Di Paolo, Romana Petri, Ugo Riccarelli, Tabuccheria. Un dialogo fra tre lettori, pp. 87-96; Antonio Tabucchi (scheda bio-bibliografica), pp. 121-123].

- Speciale Antonio Tabucchi, in "Narrazioni", 3, 2013.

[Contiene: "La scrit­tura è la mia voce": ad Anto­nio Tabuc­chi, un anno dopo (a cura di Marianna Comi­tan­gelo e Anto­nio R. Daniele); Giu­seppe Panella, Morte di uno scrit­tore di not­turni. Scrit­tura e ricerca let­te­ra­ria in Anto­nio Tabuc­chi; Eleo­nora Conti, Cent'anni di soli­tu­dine e par­te­ci­pa­zione. "Piazza d'Italia" tra favola epica e Sto­ria; Anto­nio R. Daniele, Micro­pro­spet­tive dello sguardo: sul "Gioco del rove­scio e altri rac­conti" Ste­fano Lazzarin, Tabucchi fin­gi­tore e pole­mi­sta; Nives Trentini, Tabuc­chi e "Il filo dell'orizzonte"; Marianna Comitangelo, "Tu le cono­sci le gra­da­zioni del buio?" La scrittura e il nulla nel "Tri­stano muore"; Serena Di Lecce, "Not­turno indiano": un "pro­blema di poe­tica" al qua­drato; Anna Dolfi, Oriz­zonti. Una mappa di navi­gazione].

- Sosteneva Tabucchi, a cura di Luca Ricci, Felici, 2013.

[Contiene: Nota introduttiva, pp. 9-10; Alessandro Agostinelli, Piovve, poi venne domani, pp. 9-32; Athos Bigongiali, Le rose di Antonio, pp. 33-46; Sergio Costanzo, Istrici e mulini, pp. 47-68; Marco Malvaldi, Il più grande scrittore di Vecchiano, pp. 69-78; Matteo Pelliti, Il sogno del ferroviere, pp. 79-98; Ugo Riccarelli, Il signor Tabucchi è desiderato al telefono, pp. 99-110; Luca Ricci, Seduta spiritica, pp. 111-128; Alessandro Scarpellini, Sogni di sogni di sogni, pp. 129-152].

 - Adamastor e dintorni. In ricordo di Antonio Tabucchi. Con un frammento inedito, a cura di Valeria Tocco, Pisa, ETS, 2013.

[Contiene: Valeria Tocco, A mo' di introduzione; Valeria Bertolucci Pizzorusso, Antonio Tabucchi, le "enfances" dello scrittore; Salvatore Settis, Antonio Tabucchi contro l'eclisse dell'impegno intellettuale; Francesco Guazzelli, Confessioni in Torretta; Bruno Mazzoni, Fra gli amici romeni di Antonio; Alessandro Martinengo, Il Gigante (A)damastor, una metamorfosi petrarchista; Remo Ceserani, Sulle curiosità intellettuali di Tabucchi e i suoi modelli, non solo letterari; Blanca Periñán, Sul ludismo linguistico in Antonio Tabucchi; Thea Rimini, Il lusitanista quotidiano: Tabucchi tra "Repubblica" e "Corriere", pp. 85-98; Giuseppe Marcocci, Gli zingari e gli inquisitori; Giorgio Bertone, Breve nota introduttiva per Antonio Tabucchi a un anno dalla sua scomparsa; Luigi Surdich, I libri dell'inquietudine; Francesco De Nicola, Da Genova a Oporto: la via del "giallo" di Tabucchi; Silvia Zangrandi, Impossibile dire cosa. L'avventura del fantastico nella narrativa di Antonio Tabucchi;  Roberto Francavilla, Altrove, dappertutto, in nessun luogo; Eugenio Buonaccorsi, Il teatro in pagina di Antonio Tabucchi].

 - Tabucchi o del Novecento, a cura di Vincenzo Russo, 2013, Milano, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Facoltà di Studi Umanistici, Università degli Studi di Milano, 2013, (di/segni).

[Contiene: Vincenzo Russo, Introduzione. Le ipotesi di Tabucchi su Pessoa, pp. 13-24; William Spaggiari, I 'coccodrilli' di Monteiro Rossi: presenze letterarie italiane nella narrativa di Tabucchi, pp. 25-38; Alessandra Cioccarelli, Il paratesto tabucchiano: viaggio dalla periferia al centro della trilogia portoghese, pp. 39-59; Isotta Piazza, Dalla lettura en abyme alla lettera in cornice, pp. 61-74; Davide Bigalli, Dentro il baule. Momenti di riflessione filosofica nella lettura di Pessoa condotta da Antonio Tabucchi, pp. 75-81; Danilo Manera, Tabucchi e la Spagna, pp. 83-90; Roberto Vecchi, Patrimoni della lingua portoghese: Antonio Tabucchi e le traduzioni del Brasile letterario. Un ricordo, pp. 91-97; Roberto Mulinacci, La versione di Tabucchi. Appunti su un abbozzo di autotraduzione di "Requiem", pp. 99-111; Giovanni Catelli, Ricordo di Antonio Tabucchi, pp. 121-125].

 - Tabucchi postumo. Da «Per Isabel» all'archivio Tabucchi della Bibliothèque nationale de France, a cura di Thea Rimini, Bruxelles, 2017.

[Contiene: Antonio Tabucchi, La Vedovilità che c'è in noi; Antonio Tabucchi, Sogno di Madonna Fiammetta, dama amata da Messer Boccaccio; Thea Rimini, Perché Tabucchi postumo; Claudio Gigante, Per Tabucchi postumo; Maria José de Lancastre, Gli archivi Tabucchi; Giulio Ferroni, Isabel e la passione postuma della scrittura; Anna Dolfi, "Per Isabel": sulla moltiplicazione/disseminazione dell'incipit; Remo Ceserani, Qualche altra riflessione su Isabel; Eleonora Conti, "Per Isabel": intertestualità come evocazione di ombre; Flavia Brizio-Skov, Visioni circolari di Antonio Tabucchi: "Per Isabel. Un mandala"; Tadahiko Wada, Fissure ovvero fessure tra la veglia e il sogno. Osservazioni dal laboratorio di un traduttore giapponese; Thea Rimini, Da "Perdute salme" a "Il filo dell'orizzonte": intrecci e confronti; Pietro Benzoni, "Di tutto resta un poco". Note su lingua e stile di Tabucchi critico; Clelia Bettini, Dare voce alle voci. Riflessioni sul tradurre Antonio Tabucchi; Monica Jansen, Quel che resta di Tabucchi in "Mi riconosci" di Andrea Bajani; Bernard Comment, Il fantasma di Antonio Tabucchi].

 

 

Ultimo aggiornamento: luglio 2017

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